Quest'oggi, nel salotto equo&musicale di In-Giro, abbiamo l'onore di accogliere una delle voci più interessanti ed originali sulla scena della musica internazionale...
Nilza Costa
Siamo particolarmente emozionati, e per questo incontro, la nostra teiera esala profumo d'erba mate, una pianta officinale energizzante proveniente dal Brasile..Terra della nostra ospite..perchè si possa sentire a casa...e trasmetterci tutta quell'energia ‘sudamericana' che appare così lontana..eppure così vicina..
Benvenuta Madame Costa..
...Benvenuti a tutti voi internauti di In-Giro!
Trasportaci, attraverso un primo sorso, nel ‘sud del mondo'…
Vengo da una città chiamata Salvador di Bahia dove si respira musica, cultura e gastronomia e viene definita la “Roma Nera” con più dell' 80 % della popolazione di discendenza africana..
Riconosciamo un'anima con profonde radici, ma senza alcun confine...
Nilza, quanto è importante conservare le proprie origini per abbattere le barriere delle distanze tra i popoli..?
...E' solo attraverso la conoscenza delle propria cultura ed origine che si può capire e valorizzare quella degli altri senza chiudersi in inutili steccati ma cercando sempre di mantenere un sano spirito di curiosità e non di paura per tutto ciò che non conosciamo.
Questo è insito nella cultura brasiliana, un vero e proprio laboratorio multiculturale.
La tua arte è permeata di poesia, nei messaggi, nelle armonie strumentali, nelle movenze dello spettacolo...
Ti vediamo ‘fluttuare' sui palchi, con una leggiadria ineguagliabile, creando un'armonia di colori e suoni che travolgono gli spettatori come un fiume...
Parlaci dell'amore che scorre impetuoso, quando i riflettori si accendono su di te, i tuoi musicisti e sulle anime di chi ascolta...
Sono emozioni ogni volta diverse che escono dal mio animo e che cerco di trasmettere attraverso la mia voce e le parole delle mie canzoni...
A cosa Nilza Costa ha detto ‘No' nel suo cammino musicale?
..All' ipocrisia..
Seguendo l'istinto e le emozioni sei giunta nella terra italica..
Attraverso cosa l'Italia ti ha donato un sorriso?
Il mio compagno di origine Italiana che ho conosciuto in Brasile, l' arte millenaria che fino adesso mi emoziona e la gastronomia che non finisco mai di scoprire!
In cosa, invece, ti ha strappato una lacrima?
..Il razzismo e l' ignoranza di alcune persone che per fortuna non sono la maggioranza..
Gradisci un dolcetto all'aroma di acacia africana?
...Certo io adoro conoscere cose nuove e poi sono una irrimediabile golosa!
Attraversi l'essenza della vita destreggiandoti in una danza primordiale, con tempi emozionali inesauribili...
Parlaci, in un soffio di ‘vento Ghibli' di quanto il tuo sorriso parla d'Africa…
L' Africa è l' origine di tutto e il mio sorriso ne è la sua essenza, come d' altronde il mio cuore che ha sempre pulsato per l' Africa, la sua musica e la sua gente. Tutte le volte che canto “Africa” uno dei miei brani inediti sento il sangue scorrere veloce nel mio corpo...
E' ormai sera nel nostro salotto, e l'atmosfera sembra aver subito una metamorfosi ambientale...
Il sole ci saluta attraverso fiochi raggi che illuminano le nostre tazze, ora vuote...
Ci abbracciamo in un ‘Axè'... A voler accompagnare lungo il suo ritorno verso casa, una ‘preziosissima rarità'...
Affinchè possa avere sempre venti favorevoli, che spingano le sue vele lungo i fiumi e i mari che incontrerà...
...Ciao e grazie per questa bellissima intervista. MOTUMBA AXE'!
Il 'flauto maliano' in sottofondo è di Antonella Manzo.
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