Il Cinema Elio e la sua storia....
Dell’edificio originario (anni ’50) destinato esclusivamente al cinematografo restano solo il portale bugnato, il vano carraio (“samportu”) e il cortile interno. Nel 1965-68 diviene piccolo teatro (le dimensioni si ampliano in altezza e in larghezza e il prospetto viene rivestito in travertino riprendendo le forme del “palazzo dei Congressi “ dell’Eur di Roma). In seguito si impone come buon cinema di seconda visione, ma perde gradualmente di vivacità fino a chiudere verso la fine degli anni '70.
Negli anni ’80 è stato preso in fitto dal Comune di Calimera, diventando un vero e proprio Cine-Teatro Comunale: destinato non solo ad una normale programmazione cinematografica (comprendente anche cinema per ragazzi e per le scuole), ma anche a manifestazioni di musica classica, jazz, danza (Severino Gazzelloni, Franco Cerri, Michele Campanella, Roberto Cappello, Carla Fracci, Oriella Dorella) e rimarchevoli stagioni teatrali ( Luigi De Filippo, Corrado Pani, Mario Calotenuto, Beppe Barra, Antonella Steni e il rientro nel salento di Carmelo Bene). Conclusasi la gestione comunale, dopo una breve stagione di cinema a luci rosse, è cessata ogni attività e la struttura si è avviata lentamente al degrado più completo.
Nel 2003 l’Amministrazione Comunale di Calimera, con un intervento urbanistico mirato al riadeguamento strutturale e architettonico finanziato dalla Comunità Europea e dalla Regione Puglia nell’ambito del progetto “Interreg II Italia-Grecia”, ha riconsegnato al pubblico il “Nuovo Cinema Elio” di via Montinari acquisendone la proprietà e stipulando una convenzione con la cooperativa KAMA.
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