Bologna Jazz Festival: Pat Metheny

Rassegna dedicata alla musica jazz. Concerti nei teatri, nei club e nei locali cittadini, cinema ed eventi off; dall’ora dell’aperitivo fino a notte fonda. Per un’intera settimana, Bologna diventa la capitale del jazz. Il Festival si conferma un punto di riferimento dell’autunno jazzistico europeo, essendosi conquistato un pubblico sempre più numeroso...


L’orchestra suona da sola C’è Pat Metheny il tuttofare Ha un sorriso aperto e solare, Pat Metheny. E l’entusiasmo irrefrenabile di un bambino che ha scoperto un nuovo gioco. Del resto il jazzista americano è da sempre alla ricerca di altre esperienze, rifuggendo i comodi lidi della consuetudine. Stavolta, però, lo vediamo ancora più eccitato del solito per questo Orchestrion , progetto solista in uscita venerdì. Un lavoro che Metheny ha in mente da quando, a nove anni, fece la conoscenza di un vecchio «pianoforte automatico», uno di quegli strani strumenti che, per capirci, suonano da soli grazie a degli appositi «rulli». Ossessionato da cotanto «miracolo», Metheny ha covato nel tempo l’idea di darne una versione aggiornata e ampliata, superando i problemi legati alla «dinamica» con l’aiuto della tecnologia. Il risultato è, per certi versi, sorprendente e straordinario: immaginate un’orchestra con tanto di piano, marimba e percussioni varie che, guidata da Pat, l’accompagna nelle sue acrobazie chitarristiche. E non pensate ai soliti campionamenti su computer, qui gli strumenti ci sono per davvero. E, mirabile dictu, suonano da soli...