DADDY BLUES BAND

La formazione a cinque elementi (voce, batteria, basso, chitarra e organo) nasce nel settembre del 2000, sintesi di una passione per il blues e di una intensa amicizia che lega i suoi componenti. La scelta di proporre i brani di B.B. King è immediata, quasi naturale, un progetto comune che nel re del blues trova la via per esprimersi al meglio. B.B. King è un personaggio dal carisma innato, un musicista d'eccezione, istintivo, genuino, insomma il loro maestro, il loro paparino; ecco perché la scelta del nome del gruppo, "Daddy", è unanime e non può essere altrimenti. Dopo un paio di anni di concerti a livello locale, necessaria “palestra” on the road di ogni nuova formazione che contribuisce non poco a creare affiatamento sul palco, nel febbraio del 2003 alla band si unisce una sezione fiati che avvicina in modo determinante il sound a quello del celebre maestro. E’ a questo punto che i Daddy Blues cominciano ad attirare a sé l’attenzione a livello nazionale, un’attenzione che li porta a suonare al Festival Internazionale del Blues “Green Hills in blues” di Atri, al Festival Rock Wine and Blues di Silvi, al Barfly di Ancona, a presentarsi in alcuni dei migliori locali di Roma e Milano e ad aprire il concerto il concerto di Eugenio Finardi “Anima blues”. Del 2004 è la collaborazione con il cantante cubano Mark Lopez. Lo show è un viaggio all'interno della migliore produzione di B.B. King (Caldonia, Sweet Little Angel, The Thrill is gone, Guess who, Let the good time roll... sono solo alcuni esempi di classici) che la band marchigiana riesce a proporre, pur rispettando il sound caratteristico del grande bluesman, in chiave personale ed in modo da esaltare le caratteristiche dei singoli componenti. I Daddy Blues sono Ettore Lauritano (voce), Maurizio Matt (chitarra), Giampiero Latini (basso), Alberto Severini (batteria), Rocco Vecera (tromba), Emanuele Fiordelmondo ( Tenor Sax ). Mirko Silvestrini e Paolo Berluti ( Piano Hammond )

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