The Box: Il Ristoteatro Dalle Mille Serate
Nuova pelle per il The Box, che diventa un vero e proprio risto teatro, di quelli come ne esistono da anni nelle grandi città Europee e d'oltreoceano. Un locale dove andare per l'aperitivo e poi fermarsi a cena: tovagliato bianco e tavolo sotto al palcoscenico per godersi una sessione di jazz, un concerto rock o uno spettacolo burlesque. Il tutto senza biglietto e senza nessuna maggiorazione sull'abituale
listino. La proposta è così varia che difficilmente non si riuscirà a trovare la serata, il piatto o l'aperitivo che fa per sè.
LE SERATE
Mercoledì è dedicato agli animi soft, all'incontro con gli artisti, alle piacevolezze della vita. Per questo ogni settimana c'è musica jazz o blues, e si può cenare con la paella di crostacei e pesce, accompagnata alla sangria a 15 euro (Paolo, il nuovo gestore, ha vissuto 10 anni in Spagna ed è diventato un vero gourmet iberico).
Giovedì è la serata per gli indecisi: si comincia con l'aperitivo alla milanese (8 euro cocktail e buffet a volontà), si procede poi col giropizza a 10 euro, il tutto accompagnato da dj set a rotazione.
Venerdì e sabato sono le serate dedicate ai concerti, al fare tardi e al mangiar bene: impossibile trovare altrove un locale che permetta di cenare bene, vedere un bel concerto e rimanere nel dopocena, anche fino a tardi, per una birra con gli amici.
Domenica è la serata da tenere d'occhio perché cambia spesso e propone intrattenimento vario, con spettacoli che difficilmente si trovano in zona, come il burlesque.
LA CUCINA
Pizze, una ventina, e insalatone dalle più classiche alle più particolari (con burrata e carote o con pecorino sardo, rucola, pomodorini, noci, mandolre, nocciole, pinoli e uva passa).
The box è anche un ristorante a tutti gli effetti che propone una serie importante di piatti preparati in casa: le fettuccine, le crêpes o le lasagne, ma anche il filetto di branzino o quello di manzo e la forentina da 400 grammi. Il tutto con una spesa che non supera mai i 25 euro.
Pure i dolci sono fatti in casa: panna cotta o crème caramel, e poi il cheesecake americano e la britannica carrot cake.
Se invece si preferisce solo uno snack, la carta dei panini è varia, originale e internazionale: con piadine romagnole, Mc Box o Mc Cheese con 200 grammi di manzo, english breakfast e Hummus libanese.
DA BERE: buoni cocktail, su tutti l'originale caipiaperol, una degna alternativa allo spritz. Un'ottima selezione di birre alla spina: Konig pilsner tedesca, Chouffe belga doppio malto, Trappe rossa, Theatiner cruda. In bottiglia invece: Schnneider weisse, Martins oyster, Chimay, Augustiner, Kwak, Gouden carouls, 32, Ronzani e San Nicholaus.
IL POSTO MIGLIORE: per una cena romantica è il tavolino per due dotto il palco al mercoledì sera quando suonano il jazz. Per una cena coi colleghi c'è il piano di sopra (si riescono a fare tavolate da 40 o 50 persone). Per la birra della staffa un tavolo sotto il giardino coperto, magari accanto alla macchina per spillare il nettare di luppolo...
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