Tartana

Una storia lunga, quella del Tartana, che nasce nel 1968 come night club in cui si esibiscono i migliori cantanti di quegli anni (da Lucio Dalla a Massimo Ranieri, a Ornella Vanoni); nel 1978, mentre la dance music spopola, la musica dal vivo lascia il posto alla neonata figura del disk jockey: tra i primi a girare i dischi sono Riccardo Cioni ed Agostino Presta.

Negli anni 90, con l'esplosione della house music, il Tartana si afferma come locale di tendenza, accogliendo la nuova ondata musicale e imponendosi come uno dei più importanti club del centro Italia, da dove iniziano la loro carriera i più celebri djs del panorama musicale degli anni ‘90.

Nel 1995 nasce la one night del Martedì, chiamata “Carnevalestro” (metà Carnevale, metà San Silvestro) diretta magistralmente tutt’ora dal dj e showman Marco Bresciani, punto di riferimento delle serate infrasettimanali della Toscana e fiore all’occhiello della discoteca.

Dal 2003 un'altra svolta verso la tendenza: entrambe le sale propongono house music; la pista principale ospita artisti di calibro internazionale mentre nel clubhouse continua la tradizione musicale deep che ha reso celebre il privee. Inzia un percorso musicale che parte dai padri dell'house (su tutti Tedd Patterson), passa da sonorità più moderne (Satoshi Tomiie, Alex Neri) e giunge all'ultima generazione di deejay di successo (Reboot, Luciano).

Con il 2011 il Tartana inizia un nuovo ciclo al grido di “Energia & Sorrisi!” che riporterà il pubblico ad essere protagonista, mantenendo intatta la one night del martedì Carnevalestro ma riportando una musica più commerciale anche al sabato, accogliendo così le richieste di una larga fetta di frequentatori, più attratti da una musica solare e positiva, che trasmetta appunto il messaggio-leitmotiv “Energia & Sorrisi”.