Arezzo, 21 ottobre 2011 - Qualche mese fa su queste colonne annunciavamo la chiusura del Karemaski. Ora ne annunciamo la riaperura. Ci hanno ripensato i «ragazzi» che tre anni fa in via Edison ad Arezzo aprirono il locale dell’uomo baffuto dove ogni settimana si sono alternati cantautori e gruppi, più o meno indipendenti, diventando punto di riferimento della vita notturna aretina e della musica live. Dopo tre anni il bilancio: tanta soddisfazione, molto lavoro, guadagno zero (se va bene si fa pari).
Da qui la prima decisione di smettere per dedicarsi a nuovi impegni, forti di una esperienza maturata nel settore musicale e in quello della organizzazione di eventi. Ma l’estate ha portato consiglio, e forse anche un po’ di nostalgia.
E così radunate le forze, strette nuove alleanze, il Karemaski rinasce come associazione culturale, ma sempre come Circolo Arci, registra il proprio nome e mette in campo parnter e programmi diventando un «contenitore aperto» dove chi fa proposte deve metterle in pratica: cinema, teatro, libri, cabaret, cene e tanta, tanta musica dal vivo.
«Sì, si riparte, e anche stavolta senza una lira — ammette sereno Marco Gallorini, uno dei fondatori e direttore artistico — si riparte come associazione culturale allargata ad altri soggetti. Siamo di più, così la fatica si distribuisce. La nostra attività inizierà il giovedì con la musica live o le presentazioni di libri, il venerdì cene-spettacolo con produttori della filiera corta biologica di alta qualità con possibilità di cenare anche le altre sere, il sabato musica live e la domenica cineforum a ingresso gratuito con film legati alla musica».
I nuovi partner? Kilowatt, Nausika, Circù, Noidellescarpediverse, Skatepark, Loading Minds e Teatro di Anghiari e le cooperative (Al Plurale, Beta, Futura, Progetto 5), associazioni e un gruppo di ragazzi che documenteranno con audio, video, foto, montaggi e interviste le serate al Karemaski, una sorta di «diario di bordo».
Soltanto gli utenti registrati possono scrivere commenti.
Per lasciare il tuo commento,
autenticati inserendo nickname e password.
Se non sei un utente registrato,
iscriviti gratuitamente su In-Giro.net.
"Cos'è una composizione se non una combinazione di esperienze, di informazioni, di ascolti, di immaginazioni? Ogni brano è l'espressione di un particolare gioco delle idee all'interno di una cornice stilistica dove tutto può essere continuamente ordinato, arrangiato, reinterpretato.Il Sound Journey Electric Trio, attraverso la libera espressione dei principi creativi condivisi dai suoi membri propone un viaggio a contatto tra molteplici idee musicali caratterizzate da un sound coerente ed essenziale".
Il SJET propone brani inediti di nostra composizione e standard classici della discografia Jazz e Fusion; Pat Metheny, Miles Davis, George Benson, Henry Mancini...
Giorgio Taurasi guitars, Giacomo Tongiani drums, Diego Persi Paoli bass.
ascolta la playlist con i ns inediti su YouTube,Spotify e altre piattaforme...https://youtube.com/playlist?list=PLzaP2__RwNzey8dmN7_h934V4Fv5dF8Mk
In attesa di una cortese risposta porgo cordiali saluti.
Diego
soundjourney.etrio@gmail.com. cel3934341532