Dilaila

I Dilaila sono una band milanese. Giunti alla prova del terzo long playing ufficiale, i nostri cambiano rotta. C\'è voglia di canzoni, c\'e Tenco nelle orecchie, anche se tra le mani c\'e ancora un po\' di psichedelia. I Dilaila si lasciano alle spalle i riferimenti anglofoni e si abbandonano alla canzone italiana, fatta di melodia e seducente malinconia. I ritmi su alcuni brani si fanno più serrati, anche se attutiti dagli echi del disco precedente (Musica per robot, 2005), e i riferimenti \'60, eleganti e autorali, si fanno sentire decisi, sebbene attualizzati. I testi reclamano il loro status privilegiato e non si vergognano degli improvvisi sbalzi di umore: dalla politica più viscerale alla storia d\'amore, dalla canzone per l\'estate alla favoletta tragicomica. Tutto condito da quella tipica indolenza che pervade, come un ronzio in profondità, l\'intera discografia della band. E poi la voce, più che mai. Una voce importante, quella di Paola Colombo. Una cantante come quelle di una volta, come quelle che ci hanno fatto amare le grandi voci femminili. Un disco complesso, ricco, deciso. E non ci vergogniamo a chiamarla musica leggera.