Big B. Blues

Il trio nasce nel 2009 da un' idea di Stefano Ronchi ("Big B."), chitarrista e cantante blues genovese classe 1982. Dalla sua passione per la black music derivano sia l'intenzione particolare del suo modo di suonare il blues (fusione tra le sonorità moderne di Robben Ford e i suoni della tradizione nera), sia il desiderio di espandere le classiche sonorità delle formazioni "organ trio", proponendo classici riarrangiati, ma soprattutto brani propri, che spaziano dalle second lines di New Orleans agli slow blues di Chicago, passando per la scena Jump della West Coast.
Diplomato in chitarra jazz presso il Conservatorio Paganini di Genova, laureato in Storia della Musica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell' Università di Genova, Stefano ha studiato/suonato/collaborato con numerosi artisti di ambito blues, jazz, pop: Robben Ford, Greg Howe, Pietro Leveratto, Alberto Malnati, Alessio Menconi, Paolo Bonfanti, Michael Campagna, Ron Vincent, Giampaolo Casati, Luigi Tessarollo, Moony, Antonino, Monica Hill, Los Locos e molti altri. Vincitore del "Best sound Award" al Premio delle Arti di Messina 2009, premiato dal direttore del Berklee College of Music di Boston Larry Monroe, vincitore del premio "Paolo Martino" 2009, per nuovo talento del jazz italiano (con "Essential feeling Quintet"), finalista a "Tuscia in Jazz" 2009 (Viterbo), ha partecipato al "Villa Celimontana International Jazz Festival 2009" a Roma, "Sori Jazz Festival 2009", "Ferrara Buskers Festival 2010", "Percfest 2005", "Roots and Blues Festival" e si è esibito presso lo storico "Biella Jazz Club".

Dall' incontro di questi tre musicisti scaturisce una particolare alchimia sonora, che riesce a riunire, in un contesto chiaramente "bluesy", le varie anime della musica nera americana: il calore del blues si viene così a mescolare con l'eleganza armonica del jazz e con l'energia ritmica del funk. Di prossima uscita il primo EP della band: "Blues treatment".

Stefano "Big B." Ronchi
chitarra e voce
Luca Dell’Anna
organo Hammond e Fender Rhodes
Andrea “Dede” Dell’Amico
batteria