Il nome di Roberto Ciotti è indissolubilmente legato al Blues in Italia, di cui è il più importante esponente. Da quaranta anni – l’inizio della sua carriera e’ nei primi anni settanta con i Blue Morning, in cui militava anche il sassofonista Maurizio Giammarco – Roberto suona il blues come nessun altro nel nostro paese, con un tocco che è il “suo”, l’anima romana che è la “sua”, e un occhio sempre rivolto al di là dell’Atlantico.
Ha inciso quattordici dischi come solista e decine come side man di colleghi con nomi come Francesco De Gregori ed Edoardo Bennato, mettendo la sua chitarra in quelli più importanti.
Negli anni ottanta è stato l’unico musicista - in cui non scorresse sangue inglese - al fianco di un lungo e fortunato tour del batterista Ginger Baker (Cream), per dirne uno che di storia del rock ne sa qualcosa.
Negli ultimi anni ha scritto un’autobiografia e pubblicato dvd con L’espresso, fatto tour di successo in Brasile e molto altro. Prende sbandate periodiche per suoni che virano verso il latino o concede un pò al pop, ma sempre al blues ritorna.
Perché il blues è una madre che non si dimentica, una donna che non si abbandona, mai. Inizia nei '70 la passione per il blues ascoltando dal vivo Hendrix e i primi dischi d'importazione.
Da li' inizia una lunghissima carriera che attraversa varie fasi, da quelle del Blues acustico a quelle Rock Blues fino ad arrivare nel 1988 al Cd "NO MORE BLUE" dove si mette in evidenza come compositore. Lo stile cambia molto arricchendosi di armonie e ritmi soul e latini ma restando ferma l'ispirazione del blues.
Tante sono le collaborazioni (Ginger Baker, Brian Auger), le partecipazioni ai festival internazionali (Berlino, Bellinzona),l'apertura dei concerti di Bob Marley, tours USA (con Ginger Baker) e RUSSIA ed anche le collaborazioni come session men (Edoardo Bennato, Francesco De Gregori), le tante apparizionin televisive e le colonne sonore (tra le tante, quelle delle pellicole Marrakesh Express e Turne' di Gabriele Salvatores). Dopo 8 anni dall’ultimo cd di inediti (in mezzo un “libro autobiografico” e un CD/dvd “live”) Roberto Ciotti torna ad incidere con la sua band. Troubles and Dreams è il lavoro più maturo di Ciotti; una cavalcata fra tradizione e modernità, tra il classico sound elettrico dell'artista e suoni acustici molto curati. È un recupero di tutte le istanze blues, dalle più antiche alle più recenti ,un alternarsi di ritmi fusi da unico stile, quello caratteristico di Roberto.
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