Torna l'elegante band dei Baustelle, con un tour volto a celebrare la ristampa del primo album, "Sussidiario Illustrato della Giovinezza", da anni introvabile, di nuovo nei negozi dal 16 Novembre.
A Bologna, suoneranno il 16 Dicembre all'Estragon.
I Baustelle sono una band nata sui banchi universitari, dalle personalità carismatiche di Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi, ottimi musicisti e parolieri di una raffinatezza dal sapore antico e fuori dal tempo. Lo stile è un delicato affresco delle nostre vite, dipinto in modalità retrò: un mood che ricorda le vecchie canzoni melodiche italiane rivisitate però con strumenti contemporanei quali il synth, l'organo e il piano elettrico. Una musica che coniuga passato e presente e una scelta stilistica innovativa nei testi, che riesce a narrare storie anche forti di sesso e di droga, mediante ironia, uso giocoso della parola e metafore geniali.
Dopo lunghi anni di gavetta e demo, la band pubblica il primo album nel 2000, grazie alla collaborazione con Amerigo Verardi: il prodotto piace per l'originale commistione di stili ed intenti, sonorità elettroniche, new wave, immaginario della canzone sessanta-settanta e bossa nova, il tutto inaffiato da un cantautorato alla francese molto morbido e spesso ammiccante. Lo stesso nome scelto dalla band ha un che di poetico: ricorda le stelle, ricorda la femminilità del pronome francese "elle", e pure la parola onomatopeica "bau" ha un che di giocoso ed evocativo: Baustelle significa appunto "cantiere", "lavori in corso", il tutto volto a intendere la sperimentazione e l'originalità in primis, conciliando un gusto fresco e naïf.
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"Sussidiario Illustrato della Giovinezza", è la colonna sonora dei nostri primi amori, delle interrogazioni e del bigiare a scuola, è la spensieratezza dei primi baci e delle prime esperienze tradotte in musica, storie d'amore e di passione consumate nelle camerette e nelle cantine buie dove respiravamo piano, rapporti scritti a due, tre, quattro mani. Il "Sussidiario" ottiene il premio Fuori dal Mucchio (patrociniato dalla rivista "Il Mucchio Selvaggio") come miglior debutto indipendente italiano.
Dopo il primo album, i Baustelle raccolgono consensi ed un pubblico via via sempre più gremito: "La moda del Lento", del 2003, sarà un altro fortunato disco che proseguirà con il viaggio intrapreso nella melodia e nel saper evocare con la parola immagini e sensazioni, spesso con scelte decontestualizzate, analogie e forte libertà di parola. Nel 2005 ottengono un contratto con la Warner e scrivono l'album "La Malavita".
Nel 2008 pubblicano "Amen", che contiene numerose collaborazioni tra cui la performer Beatrice Antolini e la poetessa Francesca Genti: il disco ottiene la Targa Tenco.
E' del 2010 l'ultimo album di inediti, "I mistici dell'Occidente", prodotto da Pat McCarthy, già produttore di Madonna, Rem, U2.
Nella loro carriera, i Baustelle vantano numerose collaborazioni: è loro la colonna sonora del film "Giulia non esce la sera" di Giuseppe Piccioni.
Per celebrare 10 anni di carriera, i Baustelle tornano in tour con "Sussidiario 2010", e saranno a Bologna il 16 Dicembre all'Estragon.
Baustelle @ Estragon, giovedì 16 Dicembre 2010
via Stalingrado 83,
dalle 22.00 opening 21.00
costo: 15 euro
telefono 051 323490
Con l'attuale formazione composta da Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, i Baustelle torneranno a cantare i pezzi con i quali hanno iniziato a farci sognare, a riempire le nostre giornate e i nostri appartamenti.
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