Un evento eccezionale che vedrà per la prima volta a Bologna dall’uscita del suo ultimo acclamato album "La riproduzione dei fiori", uno dei songwriter più brillanti e inafferrabili del panorama contemporaneo italiano.
Marco Parente, accompagnato da Andrea Allulli al pianoforte, darà vita a un set acustico intimo e appassionante, una chicca per i fan e un’occasione unica per vederlo in un contesto non usuale.
Attivo dal 1997, ha pubblicato sei dischi di studio, un live e un doppio DVD che hanno messo in evidenza volontà di rompere gli schemi, coerenza alla propria visione stilistica in perenne mutamento e accurata ricerca sonora e testuale. Senza dimenticare l’apertura mentale nel confrontarsi con numerosi colleghi – ricordiamo collaborazioni con Carmen Consoli, La Crus, Cristina Donà, Afterhours o Paolo Benvegnù – e affermati poeti internazionali, così come le cover a lui tributate da Stefano Bollani e Patty Pravo o l’apprezzamento ricevuto da un mostro sacro come l’ex-Talking Heads David Byrne.
"La riproduzione dei fiori"
(Woland 2011)
E' uscito a marzo per la struttura indipendente Woland e preceduto dall’omonimo singolo, il nuovo album “La riproduzione dei fiori” arriva all’ascoltatore in maniera diretta, facendo germogliare musiche cristalline ed essenziali, atmosfere policrome e parole che si stampano in testa con estrema spontaneità. Da segnalare, poi, l’indispensabile sostegno e la presenza di Asso Stefana alle chitarre, di Marco Tagliola al mixer e il contributo speciale di Robert Kirby, storico arrangiatore d’archi di Nick Drake. Si tratta, insomma, di undici “canzoni allo stato puro”.
Ingresso gratuito.
Aperitivo con buffet
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la redazione