“La musica attuale gioca con gli stili di tutti i tempi. La musica è giunta alla nascita: dopo aver girato nei secoli attraverso vari e pochi autori, entra nel circo colorato dei nostri giorni, e gira, gira, gioca, si diverte, viene cambiata e ricambiata in mille forme, viene vissuta da tutti, non è più un fiume ma un ribollente ed eterno lago. La musica è libera dai periodi temporali, dai compositori. Non c’è più la storia della musica, lineare, ma un presente, vario ed esteso, come una rete, un ipertesto dove, nella contemporaneità, ci sono mille esperienze, uniche ed irripetibili. Alla fine la musica è riuscita a divenire mezzo di espressione di tutti”.
Reduce dal successo ottenuto sia a Shangai sia negli Stati Uniti, con 4 concerti sold-out, Giovanni Allevi torna sul palco del Teatro delle Celebrazioni “a grande richiesta” per riproporre le sue composizioni per pianoforte solo. L'album “Joy”, pubblicato il 29 settembre 2006 ha ottenuto il disco d'oro vendendo finora oltre 70.000 copie, mentre il precedente disco “No Concept” ha venduto oltre 50.000 copie.
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